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“Le vie del pane” è stata una rassegna di cinque appuntamenti organizzati per valorizzare e mettere in risalto l’immenso mondo del pane, lievitato di nota importanza nel quale troviamo i quattro elementi che sono alla base dell’Universo: la terra che dà il frumento, l’aria per la lievitazione, l’acqua per impastare e il fuoco per la sua trasformazione e cottura.

In questi appuntamenti si è quindi ripercorso il significato del pane dalla terra alle nostre tavole, il quale è utilizzato come lente attraverso cui vedere non solo le relazioni fra Paesi, economie locali e politiche transnazionali, ma anche i tratti culturali e sociali che attraversano le comunità, gli stili di vita e di consumo nel tempo e nello spazio.

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Dal pane a lievitazione naturale tipico dell’Appennino parmense al mofo gasy del Madagascar, dal Tapalapa del Senegal al Msamen e Batbout del Marocco, per poi arrivare all’Himbasha, all’Injera e al Dabo, tre dei pani più celebrativi tipici della cultura etiope.

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Gli incontri sono stati realizzati con il contributo del Comune di Parma, del Laboratorio Aperto Parma e di Parma Food Valley, e con la collaborazione del Distretto di Economia Solidale di Parma, Tsiry Parma, Mani Parma, Associazione donne di qua e di la, Comunità degli Etiopi di Parma e Provincia e Comunità senegalese di Parma e provincia.

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