In Etiopia uno dei problemi clinici più evidenti e rischiosi per la salute materno-infantile è l'ipotiroidismo, sindrome caratterizzata da un’insufficiente produzione di ormone tiroideo che clinicamente si può manifestare con la presenza di gozzo.  

L’ipotiroidismo non trattato o parzialmente trattato è associato anche ad un aumento del rischio di aborto spontaneo, parto pretermine, basso peso alla nascita, morte endouterina del feto, inadeguata funzionalità psicomotoria e rischio di cretinismo nel bambino.

Il progetto intende contribuire al miglioramento della salute materna e dello sviluppo neuromotorio dei neonati e dei bambini nel villaggio di Shelallà attraverso la somministrazione di sale iodato da parte degli operatori della Clinica e un'appropriata assistenza alle donne in gravidanza, con corsi di formazione che spiegano accuratamente le modalità di utilizzo del sale iodato, le sue proprietà e i vantaggi che derivano dalla sua assunzione.

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